Ex-cava d’argilla a Castel di Sotto

Vasto ed unico affioramento del Pliocene marino in Svizzera; di notevole importanza paleontologica e di grande interesse paleoambientale. Si trova a nord/est della frazione omonima.
Caratterizzato dalla presenza di argille (chiamate anche «argille blu» dal loro colore grigio-bluastro) depositate durante il Pliocene.
Altri affioramenti più modesti e di non sempre facile individuazione sono presenti, qua e là, lungo il Roncaglia oppure nel sottosuolo di
Morbio inferiore.

Biotopi

A Novazzano è stata accertata l’esistenza di diversi biotopi che costituiscono l’habitat ideale per alcune specie di anfibi.

In particolare è da segnalare l’esistenza di specie rare quali:

La Rana di Lataste
La specie più interessante della fauna anfibia ticinese è certamente la Rana di Lataste (Rana latastei), sia per la sua rarità, sia per la storia della sua riscoperta sul territorio cantonale.

I primi esemplari ticinesi furono raccolti dal Ghindi nella primavera del 1900 nel Mendrisiotto e nel Luganese. A quel tempo era quindi abbastanza comune e diffusa nelle zone di pianura a sud del Monte Ceneri. In seguito nessuno si occupò più della specie fino agli anni ’60 quando vennero effettuate ricerche che diedero tuttavia esito negativo. La specie venne così considerata estinta.

Estremamente importante fu quindi la riscoperta nel 1981 di due popolazioni nel Mendrisiotto, una in alcuni canali di drenaggio a Pra Coltello presso Novazzano e l’altra nello stagno in zona Colombèra a Stabio. Due anni più tardi una terza popolazione venne scoperta dallo stesso Grossenbacher a Seseglio, in località Campagna, in una zona paludosa lungo la riva del torrente Faloppia.

(fonte: Introduzione al paesaggio naturale del Cantone Ticino 1. Le componenti naturali; edito dal Dipartimento dell’ambiente)

Il Rospo Smeraldino
Nell’anno 1994 su un terreno in zona Torraccia è stata rilevata la presenza di un prezioso biotopo ospitante almeno quattro specie di anfibi durante il periodo della riproduzione e la prima fase della vita acquatica. Una delle specie osservate è il Rospo Smeraldino, un anfibio presente in Ticino sino al secolo scorso e in seguito ritenuto estinto.

La stazione di Novazzano, per ora l’unica conosciuta in Svizzera, è da considerarsi un ritrovamento eccezionale. Altre specie rinvenute in detto biotopo sono: la rana verde, la raganella e la rana agile, tutte specie protette.

Il biotopo è costituito da una pozza situata in un’area ruderale e da una zona prativa parzialmente popolata da vegetazione palustre.

(fonte: segnalazioni giugno 1994 della Sezione beni monumentali e ambientali)

Palude di Prà Coltello

La zona di Pra Coltello – che è anche biotopo – è catalogata dal 1994 ne l’”Inventario federale delle paludi d’importanza nazionale”

Ha una superficie totale di 1.34 ha. ed è situata ad un’altitudine di m. 250 s.l.m.

Composizione: canneto, palude a grandi carici, prato umido, siepi, boschetti.

È una zona interessante per la presenza di diversi anfibi, di invertebrati, di specie del mondo della flora.